Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all'unanimità la risoluzione che prevede la fine della missione Nato, e la cessazione della “no fly zone” al 31 ottobre. Solo ieri il Consiglio Nazionale di Transizione aveva chiesto il prolungamento delle operazioni fino alla fine dell’anno. Intanto proprio il CNT cede alle pressioni internazionali e promette di processare gli assassini di Muammar Gheddafi. "Il responsabile dell'omicidio, chiunque sia, sarà giudicato e avrà un processo equo": così ha dichiarato il vicepresidente del Cnt Abdel Hafiz Ghogha. Intanto Forze speciali britanniche sarebbero impegnate sul campo nella caccia di Saif Al Islam, secondogenito di Gheddafi. Lo scrive il tabloid britannico Daily Mail. Un’operazione che, fosse confermata, sarebbe difficilmente conciliabile con il mandato delle Nazioni Unite. Secondo fonti del Consiglio nazionale di transizione Saif sarebbe pronto ad arrendersi e a consegnarsi alla Corte Penale Internazionale: notizia che tuttavia non trova alcun riscontro, neppure dalla Corte dell’Aja.
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