Violenze anche a Tripoli, dove un gruppo di 200-300 uomini armati avrebbe attaccato una moschea e profanato le tombe di due imam. "Sono arrivati poco dopo le 22 di ieri sera – hanno riferito testimoni -; erano armati, a bordo di pickup con mitragliatrici pesanti e sono andati via verso l'una di notte". Libri e copie del Corano sono stati bruciati dentro la moschea che ospita una scuola coranica. "Erano sicuramente islamici estremisti che vogliono creare problemi, vogliono il potere, vogliono controllare la Libia", ha detto un insegnante della scuola che ha voluto mantenere l'anonimato. Nel frattempo – nonostante i bombardamenti della NATO e il blocco degli approvvigionamenti - continuano a resistere le forze fedeli a Gheddafi. Diciassette combattenti del Consiglio di transizione nazionale sono stati uccisi ed altri 50 feriti a Bani Walid. Lo ha annunciato Salem Gheith, capo delle operazioni del Cnt a Tripoli.
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