I fratelli musulmani libici, duramente repressi sotto il regime di Gheddafi, hanno aperto a Bengasi il loro primo congresso pubblico in Libia in quasi 25 anni. “E’ un giorno storico per noi e per il popolo libico”, ha detto Suleiman Abdel Kader, capo della confraternita. Ha parlato anche una responsabile del settore femminile, Majda al Fallah, esortando le donne alla liberazione: “La chiediamo – ha puntualizzato – ma senza importare il modello occidentale, noi vogliamo un modello islamico”.
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