Il Consiglio nazionale di transizione ha chiesto alla Nato di prolungare la sua missione fino alla fine dell'anno, dopo la scadenza prevista il 31 ottobre. La decisione verrà presa venerdì, dopo le consultazioni con l'Onu e il Cnt. Ufficializzata, in queste ore, una notizia di cui si parlava da mesi: centinaia di soldati del Qatar hanno partecipato alle operazioni militari, sul campo, a fianco dei ribelli. Lo ha rivelato il capo di Stato maggiore dell'esercito qatariota: il generale Hamad ben Ali al-Attiya. Alcuni analisti si chiedono ora come fosse compatibile un simile stato di cose con il mandato delle Nazioni Unite. Lo stesso generale ha poi proposto l’istituzione di una forza multinazionale, guidata dal Qatar, per sostituire la Nato nella “stabilizzazione” del Paese. Anche l’Italia sta valutando l’opportunità di una partecipazione a una operazione di questo tipo. Intanto i familiari superstiti di Gheddafi annunciano una denuncia per crimini di guerra alla Corte penale internazionale dell'Aja: l’omicidio del rais sarebbe stato programmato dalla Nato, affermano. E proprio alla Corte dell’Aja sarebbe disposto a consegnarsi Seif Al Islam. La notizia, diffusa dal CNT, non trova alcuna conferma. Come accaduto altre volte potrebbe trattarsi di un espediente per fiaccare gli ultimi focolai di resistenza lealista.
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