In Libia, dove proseguono i combattimenti nelle zone controllate dai lealisti. La forte resistenza dei soldati fedeli a Gheddafi sta causando gravi problemi agli insorti che non riescono a progredire, nonostante i continui bombardamenti della NATO. Un alto comandante delle forze del Cnt è stato ucciso da un razzo a Bani Walid, mentre si dirigeva verso la zona dei combattimenti: un razzo avrebbe centrato la sua auto. Ieri intensi scambi di artiglieria hanno causato 11 morti tra gli assedianti. Secondo il Consiglio nazionale di transizione il Colonnello sarebbe nella zona di Gadames, al confine con l'Algeria, protetto dai tuareg. Il figlio Saif al Islam guiderebbe la resistenza a Bani Walid, suo fratello Mutassim a Sirte. Ma i comunicati dei ribelli continuano a perdere di credibilità. Dalla CNN una clamorosa smentita alla notizia – diffusa nei giorni scorsi, anche da alcune ONG - del ritrovamento di una fossa comune contente i resti di 1270 persone massacrate nel 1996 nel carcere di Abu Salim. Il network americano ha verificato sul campo e si tratterebbe di una bufala colossale: le ossa non sarebbero umane, bensì animali, probabilmente di cammello.
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