E' guerra: bombardamenti occidentali sulla Libia. Alle 17,45 è stata colpito il primo obiettivo militare dai caccia francesi. Muammar Gheddafi non molla ma i jet francesi hanno iniziato a martellare i suoi mezzi. Nel giorno del summit di Parigi, che ha deciso l'intervento internazionale e all'indomani della dubbia dichiarazione di "cessate il fuoco" del Colonnello, le truppe di Tripoli avevano attaccato Bengasi e minacciato l'Occidente. Numerose le vittime, migliaia di civili in fuga. Sarkozy: "Pronti ad attaccare anche le truppe di terra. L'Italia ha messo a disposizione sette basi, Frattini e Berlusconi non escludono la partecipazione dei nostri aerei agli eventuali raid. "I missili libici non possono raggiungere l'Italia" assicura il premier. Intanto scudi umani a Tripoli su obiettivi delle Nazioni Unite.
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