La crisi libica: incontrando in Lussemburgo i Ministri degli esteri dell’Unione Europea il rappresentante del Consiglio di Transizione Libico Ali Al Isawi ha riferito che le forze di Gheddafi hanno ucciso 10mila persone durante i combattimenti, altre 20mila sono disperse e i feriti sono 3omila. I rappresentanti degli insorti sollecitano l’intervento della comunità internazionale per fermare il massacro che i lealisti stanno compiendo a Misurata, la terza città libica di cui i ribelli controllano – oramai – solo il porto. Il ministro Frattini ha riferito che il Consiglio di transizione libico ha definito una road map precisa per uscire dalla crisi, ma la condizione ribadita è l’uscita di scena di Gheddafi e del suo entourage. Altri colloqui sulla situazione libica sono in programma domani a Doha. L’Italia continua a frenare sull’utilizzo dei propri aerei per missioni di bombardamento.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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