Due giorno dopo l’uccisione di Gheddafi il numero uno del Consiglio di transizione libico, Mustafa Abdel Jalil, alla cerimonia di proclamazione della liberazione della Libia, che si è tenuta a Bengasi, ha promesso che la legge islamica - la sharia - sarà rafforzata. “Come nazione musulmana la sharia è alla base della nostra legislazione, pertanto – ha precisato - ogni legge che contraddica i principi dell'Islam non avrà valore". Jalil ha poi ringraziato la Lega Araba, le Nazioni Unite e l'Unione europea per l'aiuto e il supporto dato nel conflitto e che ha portato alla morte di Muammar Gheddafi.
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