Human Rights Watch ha chiesto ai dirigenti del Consiglio nazionale di transizione libico di mettere fine agli arresti sommari e alle violenze sui prigionieri in Libia. L'organizzazione internazionale per la difesa dei diritti dell'uomo ha visitato 20 penitenziari e parlato con 53 detenuti. "I prigionieri – è scritto in un comunicato - parlano di maltrattamenti in sei prigioni, raccontando in particolare di essere stati picchiati e aver subito l'elettrochoc; alcuni hanno mostrato delle cicatrici". Human rights watchi sottolinea anche che nelle carceri libiche ci sono problemi di sovraffollamento e mancanza di approvvigionamenti. Secondo l'organizzazione, migliaia di persone sono state arrestate dopo la caduta del regime di Gheddafi in agosto, perlopiù libici neri o africani subsahariani accusati di aver combattuto per l'ex leader.
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