In libia proseguono i combattimenti per eliminare le ultime sacche di resistenza nelle città di Sirte e Bani Walid. Ma a Tripoli, invece, le tensioni sono tra la milizie guidata da Abdullah Ahmed Naker , che conta 22 mila uomini e dice di operare per conto del Cnt e il Consiglio Militare della città, guidato da Abdulhakim Beladhj, leader della resistenza armata islamica contro Muammar Gheddafi e noto per i suoi legami con i talebani afghani e, secondo alcune fonti, con alcune fazioni di al Qaida. La nuova milizia ha chiesto a tutte le altre di lasciare il controllo della capitale, ma non sembra ci sia accordo. Intanto, il figlio del colonnello Gheddafi, Saif al Islam guida la resistenza a Bani Walid, mentre un altro figlio dell’ex rais Mutassin, si nasconderebbe nell’ospedale di Sirte.
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