Una serie di potenti esplosioni sono state udite questa mattina a Tripoli, provenienti dal'area di Bab el Aziziya, il complesso bunker del leader libico Muammar Gheddafi. Lo riferiscono testimoni, precisando che una nube di fumo sale verso il cielo. Prosegue dunque l’offensiva della Nato che respinge però le accuse del regime libico di avere ucciso 12 civili durante un bombardamento, ieri, nella città di Kikla, a sud di Tripoli. Un responsabile dell'Alleanza ha riferito che “nessun raid aereo Nato è stato condotto ieri in questa città”. Ma sulla Libia è scontro a Washington tra l’amministrazione Obama e il Congresso che accusa il presidente di avere violato la legge: prima di dare via libera all’intervento avrebbe dovuto essere autorizzato dal Congresso sulla base della legge “War Power Resolution”. Il presidente ha replicato con una lettera ai vertici delle due Camere, affermando che la Casa Bianca ha sempre informato il congresso delle decisioni sulla Libia.
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