In Libia tre persone sono rimaste uccise e altre 15 ferite in un raid Nato contro la sede della tv di regime libica di Tripoli. Lo ha nnunciato con un comunicato stampa il personale della tv. “Il nostro intervento era necessario”, ha spiegato il portavoce dell’Alleanza atlantica. “La televisione fa parte degli strumenti utilizzati dal regime per opprimere e intimidire sistematicamente i civili”. Intanto, il premier Silvio Berlusconi afferma di essere in pericolo di vita e di temere anche per i suoi figli. E dice: “Gheddafi ha dato disposizioni di farmi fuori”, spiegando che il rais giudica l'intervento militare italiano un tradimento e vuole vendicarsi.
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