Serve un immediato cessate il fuoco a Misurata, la città martire assediata da settimane dalle truppe di Gheddafi, per salvare decine di migliaia di bambini che ogni giorno patiscono gli effetti di una battaglia cruenta che si combatte casa per casa. Lo ha affermato il portavoce dell'Unicef a Bengasi sottolineando che la situazione è drammatica in tutta la Libia. E mentre i bombardamenti della Nato hanno colpito aree nelle città di Tripoli e Sirte, a Roma si è tenuto l’incontro tra il Ministro agli esteri Frattini e il presidente del consiglio di transizione libico. Il bilancio fornito da Mustafa Abed Jalil è di 10mila morti, vittime – ha detto - di un regime sanguinario.
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