Avviata ieri sera "la malattia interroga l'anima", ciclo di incontri su iniziativa della Pastorale della Sanità e dalla Caritas diocesana, con il patrocinio della segreteria alla Sanità, per interrogarsi sull'impatto della malattia sul malato e su chi lo assiste.
Tema "Limiti ed orizzonti" approfondendo il rapporto fra aspirazioni e desideri dell'uomo quando incontra la malattia. Prima serata tenuta da Daniele Celli, preside riminese, che ha parlato della persona come unità psico-fisica. Una analisi che parte dalla condizione dell'uomo nella società: da un lato, l'esaltazione della perfezione corporea, dall'altra l'incapacità a curare in maniera equilibrata il corpo accettandone i limiti. L'invito a fare del limite una opportunità e come aiuto a capire i bisogni dell'uomo, strutturalmente dipendente dalla misericordia altrui.
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Tema "Limiti ed orizzonti" approfondendo il rapporto fra aspirazioni e desideri dell'uomo quando incontra la malattia. Prima serata tenuta da Daniele Celli, preside riminese, che ha parlato della persona come unità psico-fisica. Una analisi che parte dalla condizione dell'uomo nella società: da un lato, l'esaltazione della perfezione corporea, dall'altra l'incapacità a curare in maniera equilibrata il corpo accettandone i limiti. L'invito a fare del limite una opportunità e come aiuto a capire i bisogni dell'uomo, strutturalmente dipendente dalla misericordia altrui.
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