L’iter, dopo la delibera del Congresso di Stato, prevede l’emissione del decreto reggenziale e quindi dell’ordinanza. Questione di pochi giorni. Per i trasgressori sono previste sanzioni dai 25 ai 500 euro. Ecco in sintesi, le principali misure previste per contrastare la zanzara tigre:
Non abbandonare all’aperto oggetti e contenitori ove possa raccogliersi acqua e possibilmente chiuderli;
svuotare i sottovasi gli annafiatoi e le ciotole per animali domestici e capovolgerli;
coprire le vasche di cemento e i bidoni, con coperchi, reti di plastica o zanzariere;
introdurre nei contenitori d’acqua che non possono essere rimossi – per esempio i vasi portafiori nei cimiteri - filamenti di rame, nella misura di 20 g per litro;
introdurre pesci rossi larvivori nei laghetti e nelle fontane ornamentali;
ispezionare e pulire le caditoie interne dei tombini e, ove necessario, prevedere trattamento con larvicidi;
disinfestazione a cadenza mensile dei vivai e delle attività di rottamazione;
evitare rigorosamente il deposito di acqua negli pneumatici che devono essere disposti a piramide e coperti con telo impermeabile.
Non abbandonare all’aperto oggetti e contenitori ove possa raccogliersi acqua e possibilmente chiuderli;
svuotare i sottovasi gli annafiatoi e le ciotole per animali domestici e capovolgerli;
coprire le vasche di cemento e i bidoni, con coperchi, reti di plastica o zanzariere;
introdurre nei contenitori d’acqua che non possono essere rimossi – per esempio i vasi portafiori nei cimiteri - filamenti di rame, nella misura di 20 g per litro;
introdurre pesci rossi larvivori nei laghetti e nelle fontane ornamentali;
ispezionare e pulire le caditoie interne dei tombini e, ove necessario, prevedere trattamento con larvicidi;
disinfestazione a cadenza mensile dei vivai e delle attività di rottamazione;
evitare rigorosamente il deposito di acqua negli pneumatici che devono essere disposti a piramide e coperti con telo impermeabile.
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