Innovazione, perseveranza, coraggio. Sono le ricette di imprenditori di successo, che hanno raccontato le loro storie alla Convention del PSD. C'è l'esperienza di Luca Montersino, chef piemontese che dal 2020 vive e lavora a San Marino. Non ha avuto paura di rischiare, spiccando il volo grazie ad una felice intuizione. “Faccio la pasticceria legata alle intolleranze alimentari, quindi senza zucchero, senza glutine, senza lattosio. Problematiche attuali, ma ho iniziato a farla vent'anni fa. Non era come oggi che tutti ne parlano e sono attenti alle intolleranze. Ora la gente capisce, ma allora non era così”. Non è stato facile fare comprendere il concetto di salute legato alla pasticceria. Non nasconde di aver faticato, all'inizio. Ma il segreto – confida – “è stato crederci, non mollare mai, soprattutto se si hanno progetti particolari, innovativi, creativi. Molte volte ci vuole del tempo perché la gente li capisca, e la cosa più sbagliata è mollare alle prime sconfitte. Se hai le idee ben chiare sull'obiettivo che vuoi raggiungere e non molli, prima o poi il successo arriva”. Racconta la sua esperienza anche Mario Pascucci, amministratore delegato di “Caffè Pascucci”, che porta avanti con successo l’impresa di famiglia. La sua sfida è stata recarsi all'estero, nonostante le perplessità del padre. “Il fuori va sempre guardato, non soltanto per andare a cercare clienti e commercializzare, ma anche per apprendere e conoscere culture diverse, perché oggi nella commistione di culture si fa la differenza. L'azienda fa più del 60% del suo volume d'affari all'estero, quindi è molto positiva per noi l'esportazione. Ma in realtà è tutto il patrimonio che ci siamo portati a casa nei nostri viaggi la ricchezza assoluta”. Un imprenditore sa che, prima o poi, può arrivare una crisi. Come vincerla? Per Pascucci cercando sempre di innovare, di tracciare percorsi inediti, “fare nuove tutte le cose”.
Nel servizio le interviste a Luca Montersino (Chef) e Mario Pascucci (AD Caffè Pascucci)