
“Mickey” è un improbabile eroe operaio che si presta all'azienda fino alla morte per ri-vivere (ristampato) almeno 17 volte... una cavia umana, certo, svenduta al potere futuribile (in un mondo non così distopico come appare!): un film politico. Si potrebbe dire un impegno definitivo di un uomo non-persona che presta servizio militare 'sperimentale' rinunciando a se stesso per tanti altri sé (un non-io...) fino al 17: il numero propizio a fin di bene (tôv) della Cabala. Un film attuale e 'morale'.