Ne ha parlato a lungo, in un colloquio telefonico, con il Ministro dell’Interno Roberto Maroni. Al ministro ha spiegato che con l’applicazione di questa misura Rimini ha aperto una nuova prospettiva a livello nazionale a quella che è considerata una delle emergenze per l’ordine pubblico, la presenta sul territorio, locale e nazionale, di un alto numero di prostitute se l’iniziativa fosse seguita da altri questori italiani.
La lotta alla prostituzione quindi parte da Rimini. Nel solo mese di luglio il questore della capitale rivierasca ha emesso 47 fogli di via obbligatori per prostitute straniere, denunciandone poi 40. per farlo si è richiamato a due sentenze della cassazione, del 1995, che estendevano alle prostitute la legge 1956 sui soggetti pericolosi, ma si è anche ispirato all’emendamento del Senatore Berselli al decreto sicurezza, presentato e poi ritirato in seguito a polemiche.
E oggi Berselli, nel colloquio telefonico, ha chiesto al Ministro Maroni di diramare una circolare a tutti i questori affinché valutino quanto fatto dal collega di Rimini, dove la prostituzione nel giro di un mese si è dimezzata, e decidano di applicare le stesse misure sul proprio territorio.
La lotta alla prostituzione quindi parte da Rimini. Nel solo mese di luglio il questore della capitale rivierasca ha emesso 47 fogli di via obbligatori per prostitute straniere, denunciandone poi 40. per farlo si è richiamato a due sentenze della cassazione, del 1995, che estendevano alle prostitute la legge 1956 sui soggetti pericolosi, ma si è anche ispirato all’emendamento del Senatore Berselli al decreto sicurezza, presentato e poi ritirato in seguito a polemiche.
E oggi Berselli, nel colloquio telefonico, ha chiesto al Ministro Maroni di diramare una circolare a tutti i questori affinché valutino quanto fatto dal collega di Rimini, dove la prostituzione nel giro di un mese si è dimezzata, e decidano di applicare le stesse misure sul proprio territorio.
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