Si prevedono ancora tre-quattro giorni di gelo, ma da venerdì è atteso il bel tempo in tutta la penisola. Migliorano le condizioni meteo ma continua l'emergenza in Provincia di Rimini, in particolare nelle valli del Marecchia e del Conca con più di 60 frazioni e oltre 300 persone ancora isolate. Nelle Marche - fra le regioni più colpite dal maltempo - si lavora con fatica per tornare alla normalità. Anche lì non nevica più, ma le temperature sono vicine allo zero, e resta il pericolo ghiaccio. L’Enel registra una situazione pesante nel Pesarese, con nuovi distacchi e difficoltà a raggiungere le cabine disalimentate per la continua caduta di alberi. Nel Maceratese disagi si hanno nella zona di Pian dell'Elmo, dove, in giornata, i tecnici sono stati trasportati con le motoslitte dal Corpo forestale dello Stato.
Il maltempo dal centro Italia si sposta verso sud, e così migliorano le condizioni sul medio Adriatico. Il gelo durerà fino a venerdì, poi arriveranno correnti atlantiche più miti che rialzeranno le temperature. Ma in certe zone la situazione è ancora grave. In Irpinia è morto un anziano, e salgono a 60 le vittime del maltempo dall’inizio dell’emergenza. A Vibo Valentia è crollato il tetto di una cappella: non ci sono feriti. La neve è arrivata anche a Capri e sulla cima più alta delle Eolie. Nuove precipitazioni per le successive 24-36 ore sono previste su Campania, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale, al di sopra dei 400-600 metri. Roma è invece tornata alla normalità: scuole e uffici sono stati riaperti.
Il maltempo dal centro Italia si sposta verso sud, e così migliorano le condizioni sul medio Adriatico. Il gelo durerà fino a venerdì, poi arriveranno correnti atlantiche più miti che rialzeranno le temperature. Ma in certe zone la situazione è ancora grave. In Irpinia è morto un anziano, e salgono a 60 le vittime del maltempo dall’inizio dell’emergenza. A Vibo Valentia è crollato il tetto di una cappella: non ci sono feriti. La neve è arrivata anche a Capri e sulla cima più alta delle Eolie. Nuove precipitazioni per le successive 24-36 ore sono previste su Campania, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale, al di sopra dei 400-600 metri. Roma è invece tornata alla normalità: scuole e uffici sono stati riaperti.
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