Nuova allerta, dopo che i temporali di ieri hanno messo in ginocchio la Toscana. iI numero delle vittime dell'ondata di maltempo che ieri ha colpito la Regione è salito a 7: è stato infatti ritrovato morto il 69enne disperso da giovedì scorso a Campi Bisenzio. Oggi la Protezione civile ha diramato allerte meteo rosse, arancioni e gialle su gran parte delle regioni centro-settentrionali per il passaggio della tempesta Ciaran sull'Italia. Occhi puntati soprattutto sul Veneto. Scuole e parchi chiusi in molti comuni della provincia di Prato, Pistoia e Pisa. Pioggia prevista anche su Calabria, Campania, Basilicata e Sicilia.
A Firenze riunione dell'unità di crisi con il capo della protezione civile Fabrizio Curcio. I danni, secondo una stima parziale, si aggirano attorno ai 300 milioni tra pubblico e privato. “Probabilmente ci sarà bisogno - lo stabiliranno i sindaci - anche di evacuazioni preventive del territorio che è stato colpito" ha detto Curcio. Nell'intera Toscana ci sono circa 600 sfollati e in migliaia ancora senza elettricità.
Allerta arancione, sempre per rischio idraulico, anche in Emilia Romagna, che trema sei mesi mesi dall'alluvione. Se la zona di Forlì è alle prese con piene dei fiumi e la caduta di piante, a Rimini nuova allerta per vento alla quale si aggiunge anche quella per la criticità costiera. Le precipitazioni della notte e della mattinata, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all’attivazione di fenomeni franosi, e all'innalzamento dei corsi d'acqua rendo noto la protezione civile che estende l'allerta per tutta la giornata di domani.
A San Marino, dopo la tregua di oggi, le raffiche di vento tornano a preoccupare. Si intensificheranno nella notte e la speranza è che non arrivino alla potenze di quelle di ieri, 85 chilometri orari nelle parti più alte della Repubblica, con oltre trenta interventi della sezione antincendio della Polizia civile per piante cadute o rami spezzati.