Più di cento interventi nell’arco di 3 giorni per la polizia civile a causa dell’ondata di maltempo, con il supporto di Gendarmeria e Guardia di Rocca. Un super lavoro scattato dopo le segnalazioni di frane, allagamenti, caduta di piante, tombini divelti ed esplosi. Strade interessate da detriti, fango alberi e vegetazione abbattuta. A iniziare da venerdì scorso, con l’intervento in seguito all’incidente mortale di Serravalle, poi l’allagamento del sottopasso di Dogana e il lavoro degli agenti per ripristinare la regolare circolazione. Problema che si e’ riproposto il giorno seguente. E poi la caduta di un masso dalla rupe sulla Sottomontana e il successivo intervento della squadra di rocciatori per l’opera di bonifica. Il gruppo designato dal congresso di stato per rivedere la legge sulla protezione civile sta lavorando a un modello più moderno di Protezione Civile. Inoltre sta mettendo a punto piani di emergenza. Con un occhio particolare alla costituzione e formazione di associazioni di volontariato che, attraverso corsi e creando strutture, permettano di avere a disposizione un numero di persone reperibili e attive da subito in caso di emergenza.
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