Cinquantatre capi di Stato e di governo hanno confermato la loro partecipazione ai funerali di Nelson Mandela, morto il 5 dicembre a 95 anni. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri sudafricana, Maite Nkoana-Mashabane. Oggi il premier britannico David Cameron ha annunciato che parteciperà martedì alla cerimonia ufficiale a Soweto, mentre il principe Carlo rappresenterà la famiglia reale - e la regina Elisabetta che ha rinunciato - domenica 15 dicembre ai funerali a Qunu, villaggio di infanzia di Mandela.
La morte dell'eroe della lotta contro l'apartheid ha suscitato un "interesse senza precedenti" nella comunità internazionale, ha aggiunto il ministro in una conferenza stampa. Oltre a Cameron e al premier italiano Enrico Letta, hanno confermato la loro presenza il presidente americano Barack Obama, il francese François Hollande e la brasiliana Dilma Rousseff. Saranno presenti anche il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon e il suo predecessore Kofi Annan. Oltre ai governanti in carica, si recheranno in Sudafrica anche ex presidenti, come Jimmy Carter, George W. Bush e Bill Clinton, il francese Nicolas Sarkozy e il brasiliano Lula. Attesi inoltre personalità come Peter Gabriel e Richard Branson. Alcune autorità straniere arriveranno già oggi in Sudafrica, ha detto il ministro alla presidenza Collins Chabane, spiegando che alcuni prenderanno la parola durante la cerimonia ufficiale di martedì allo stadio Soccer City a Johannesburg, mentre altri parteciperanno ai funerali di domenica a Qunu. Nello stadio non sarà presente la salma di Nelson Mandela.
Non parteciperà invece al funerale il Dalai Lama. Lo ha annunciato Tenzin Takhla, portavoce del leader spirituale tibetano che vive in esilio a Dharamsala nel nord dell'India. Nell'ottobre del 2011 Pechino gli ha negato il visto per il Sudafrica in occasione dell'ottantesimo compleanno di un altro Premio Nobel della Pace, l'arcivescovo Desmond Tutu.
La morte dell'eroe della lotta contro l'apartheid ha suscitato un "interesse senza precedenti" nella comunità internazionale, ha aggiunto il ministro in una conferenza stampa. Oltre a Cameron e al premier italiano Enrico Letta, hanno confermato la loro presenza il presidente americano Barack Obama, il francese François Hollande e la brasiliana Dilma Rousseff. Saranno presenti anche il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon e il suo predecessore Kofi Annan. Oltre ai governanti in carica, si recheranno in Sudafrica anche ex presidenti, come Jimmy Carter, George W. Bush e Bill Clinton, il francese Nicolas Sarkozy e il brasiliano Lula. Attesi inoltre personalità come Peter Gabriel e Richard Branson. Alcune autorità straniere arriveranno già oggi in Sudafrica, ha detto il ministro alla presidenza Collins Chabane, spiegando che alcuni prenderanno la parola durante la cerimonia ufficiale di martedì allo stadio Soccer City a Johannesburg, mentre altri parteciperanno ai funerali di domenica a Qunu. Nello stadio non sarà presente la salma di Nelson Mandela.
Non parteciperà invece al funerale il Dalai Lama. Lo ha annunciato Tenzin Takhla, portavoce del leader spirituale tibetano che vive in esilio a Dharamsala nel nord dell'India. Nell'ottobre del 2011 Pechino gli ha negato il visto per il Sudafrica in occasione dell'ottantesimo compleanno di un altro Premio Nobel della Pace, l'arcivescovo Desmond Tutu.
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