“La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”. In queste parole, pronunciate dal Gran Maestro Gustavo Raffi nel corso della sua consueta allocuzione, è racchiuso tutto il senso di ciò che la confraternita si propone di essere oggi. Quasi duemila gli affiliati riuniti per il tradizionale appuntamento riminese, insieme ad oltre venti delegazioni estere. “Etica della libertà, Etica della Responsabilità”, il tema centrale di quest’anno: un confronto sul senso – si è detto - sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sulle grandi questioni di oggi come la bioetica e le scelte di solidarietà. Come sempre non solo iniziative rituali riservate ai massoni, ma anche manifestazioni culturali aperte al pubblico: dalla presentazione di libri su esoterismo e iniziazione massonica ad interessanti occasioni di dibattito, fino a mostre monografiche su figure che hanno segnato la storia del Grande Oriente d’Italia.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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