A Palazzo Chigi la presentazione della nuova Alfa Romeo Giulia: insieme al presidente Renzi, Lapo Elkann e Sergio Marchionne che ha promesso al presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini di mantenere lo stabilimento di Modena, senza licenziamenti.
Una berlina sportiva che racchiude oltre un secolo di eccellenza stilistica e tecnologica made in Italy.
La Nuova Giulia ha fatto bella mostra di sé nel cortile interno di Palazzo Chigi e arriva dallo stabilimento di Cassino, sito industriale che dal 1972 ad oggi ha prodotto oltre 7 milioni di vetture.
A presentare il prodotto 100% italiano, il presidente Matteo Renzi, Lapo Elkann e Sergio Marchionne. Quest'ultimo, ha sottolineato il Presidente del Consiglio, ha parlato col presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, per rassicurarlo sul futuro dello stabilimento di Modena: resterà aperto, e non ci saranno licenziamenti.
Quattro i modelli presentati, alla presenza anche dei dipendenti che il presidente Renzi ha voluto salutare uno ad uno, prima di entrare a bordo della Giulia rossa e simulare una partenza rombante. Per due anni, in un capannone nei pressi di Modena, da sempre terra di corse e motori, un team ha pensato, disegnato e sviluppato la Nuova Giulia e con essa la generazione Alfa Romeo del futuro. Che lo stesso presidente Renzi sia estremamente orgoglioso della nuova creatura, lo dimostra anche il fatto che non ha mancato di mostrarla alla sua ospite d'onore, poche ore dopo: la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Francesca Biliotti
Una berlina sportiva che racchiude oltre un secolo di eccellenza stilistica e tecnologica made in Italy.
La Nuova Giulia ha fatto bella mostra di sé nel cortile interno di Palazzo Chigi e arriva dallo stabilimento di Cassino, sito industriale che dal 1972 ad oggi ha prodotto oltre 7 milioni di vetture.
A presentare il prodotto 100% italiano, il presidente Matteo Renzi, Lapo Elkann e Sergio Marchionne. Quest'ultimo, ha sottolineato il Presidente del Consiglio, ha parlato col presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, per rassicurarlo sul futuro dello stabilimento di Modena: resterà aperto, e non ci saranno licenziamenti.
Quattro i modelli presentati, alla presenza anche dei dipendenti che il presidente Renzi ha voluto salutare uno ad uno, prima di entrare a bordo della Giulia rossa e simulare una partenza rombante. Per due anni, in un capannone nei pressi di Modena, da sempre terra di corse e motori, un team ha pensato, disegnato e sviluppato la Nuova Giulia e con essa la generazione Alfa Romeo del futuro. Che lo stesso presidente Renzi sia estremamente orgoglioso della nuova creatura, lo dimostra anche il fatto che non ha mancato di mostrarla alla sua ospite d'onore, poche ore dopo: la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Francesca Biliotti
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