La Guardia di Finanza di Cervia ha scoperto un’evasione di imposta di registro per 7 milioni di euro sul passaggio di proprietà del Grand Hotel di Rimini. Coinvolte due società leader nella gestione di strutture ricettive sulla costa romagnola. Ad insospettire i finanzieri è stata la numerosa serie di atti che avevano riguardato il trasferimento della storica struttura. Al posto di una semplice cessione d’azienda le due società hanno prima trasferito singole quote societarie da un’impresa all’altra, poi hanno proceduto con la fusione tra acquirente e acquisito. Il tutto per sottrarre a tassazione il valore del trasferimento di un complesso alberghiero da 70 milioni di euro. Anziché 7 milioni per il trasferimento sono stati pagati 168 euro. Un risparmio d’imposta non indifferente.
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