66 arresti, di cui 14 in Italia, oltre 1000 chili di cocaina sequestrati, beni e conti correnti per oltre 10 milioni di euro. Tre erano attivi presso un istituto di credito di San Marino, per un totale di 1 milione e 500mila euro. Erano a nome di Angela Staiano, moglie di Damaso Grassi, uno dei boss che nell’organizzazione internazionale dedita al traffico della droga teneva i rapporti con i colombiani. Dopo due anni di indagini, pedinamenti e tracciati bancari Polizia e Dea statunitense hanno ricostruito la filiera del riciclaggio del traffico di droga lungo la rotta Roma-Boston. Per gli investigatori la difficoltà maggiore è stata mettere insieme tutti i tasselli della rotta della droga e dei soldi, che non arrivavano mai direttamente in Italia. Il grosso dei proventi della vendita all’ingrosso veniva lasciato in deposito presso immobili ed alberghi di Roma da cui poi attraverso valigie veniva trasferito a destinazione: in alcuni trolley c’erano 400mila euro in contanti. L’altra parte veniva riciclato attraverso circuiti bancari: i tre conti trovati a San Marino erano in un unico istituto di credito, e sono stati sequestrati lo scorso anno dopo indagini che hanno visto cooperare forze di polizia italiane e sammarinesi. Sul Titano è stato aperto d’ufficio un procedimento penale contro ignoti per riciclaggio.
Riproduzione riservata ©