Nader Butto è instancabile, gira il mondo dal ‘97 per convegni e seminari. Il suo metodo diagnostico terapeutico - accreditato dal Ministero della Salute italiano - si sta diffondendo velocemente. Qualche mese fa è stato a San Marino per un paio di conferenze. Il medico israeliano guarda alla scienza e va oltre. Il suo metodo parte dal principio che gli organi malati dipendano da conflitti psicologici. Per partecipare al suo corso sono arrivati da Roma, Vicenza, persino dalla Sardegna. Fra i 53 iscritti ci sono naturopati, fisioterapisti, ma anche chi vuole intraprendere un percorso di crescita personale. Come la sammarinese Silvana Gambuti che ha scoperto Nader Butto per caso, leggendo un suo libro e riprendendolo in mano diversi anni dopo. Improvvisamente ciò che non era stato chiaro allora, assumeva un nuovo senso. Tutti rincorriamo la felicità. E forse, l’errore, sta proprio in questo. Nel servizio l’intervista a Nader Butto: "Con tre frasi si può riassumere tutto: amore è la via, felicità è il segno e luce è lo scopo. Non possiamo continuare a negare l'assenza del mondo spirituale, negare una parte importante della nostra essenza vuole dire guardare le cose superficialmente e non arrivare alla vera essenza dell'uomo. In realtà la felicità non è uno scopo da ottenere, ma un segnale, un segno che stiamo andando nella via giusta".
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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