Il fisco e la polemica che si è scatenata ancora protagonisti del dibattito. Oggi la parola è passata al ministro italiano per lo sviluppo economico Pier Luigi Bersani. I dati sull’autotassazione, ha detto, dimostrano che non è in corso lo sciopero fiscale e che gli italiani hanno più senso civico di quanto si pensi. Al centrodestra, che parla di aumento del peso fiscale, Bersani risponde che la crescita rilevante delle entrate non dimostra tecnicamente e sostanzialmente che c’è un aumento della pressione fiscale. Bersani, al meeting per parlare della nuova legge sul no profit, ha incontrato il Segretario di Stato per le finanze Stefano Macina. Ha anche visitato gli stands di San Marino Produce, dove è stato raggiunto dal vice ministro italiano per le finanze Alberto Pinza.
E l’Anis ha scelto il palcoscenico del Meeting per presentarsi alla stampa, perché – come ha detto il Presidente di Assoindustria Pier Giovanni Terenzi – sentiamo la necessità di rappresentare il mondo economico per quello che è e non per come viene percepito. La scelta di allestire “San Marino Produce” spiega Terenzi, nasce dalla volontà di convincere – dati alla mano – che in Repubblica ci sono aziende serie che danno lavoro a persone serie. Il nostro, ha ricordato il segretario dell’Anis Carlo Giorgi, è un paese piccolo ed è quindi fragile nel rapporto con gli altri. Quando escono delle polemiche, come sul caso auto, non ci si rende conto – ha sottolineato Giorgi – della fatica che facciamo per evitare queste situazione. Infatti, ha precisato, sulle auto pretendiamo il pre-pagamento dell’Iva. La riservatezza, ha concluso Giorgi, per noi è un valore storico. Vogliamo mantenere il segreto bancario – vedi accordo Ecofin – ma quando dietro questo si nascondono affari o persone poco pulite siamo i primi a farlo saltare. Tra i protagonisti della penultima giornata della kermesse riminese, il deputato di AN Giorgio Alemanno. E a conferma di quanto la questione fiscale sia protagonista del confronto in atto al meeting di CL, Alemanno ha lanciato la proposta di organizzare, nel mese di novembre, il tax day una manifestazione unitaria di tutto il centro destra per chiedere al governo di ridurre la pressione fiscale.
E l’Anis ha scelto il palcoscenico del Meeting per presentarsi alla stampa, perché – come ha detto il Presidente di Assoindustria Pier Giovanni Terenzi – sentiamo la necessità di rappresentare il mondo economico per quello che è e non per come viene percepito. La scelta di allestire “San Marino Produce” spiega Terenzi, nasce dalla volontà di convincere – dati alla mano – che in Repubblica ci sono aziende serie che danno lavoro a persone serie. Il nostro, ha ricordato il segretario dell’Anis Carlo Giorgi, è un paese piccolo ed è quindi fragile nel rapporto con gli altri. Quando escono delle polemiche, come sul caso auto, non ci si rende conto – ha sottolineato Giorgi – della fatica che facciamo per evitare queste situazione. Infatti, ha precisato, sulle auto pretendiamo il pre-pagamento dell’Iva. La riservatezza, ha concluso Giorgi, per noi è un valore storico. Vogliamo mantenere il segreto bancario – vedi accordo Ecofin – ma quando dietro questo si nascondono affari o persone poco pulite siamo i primi a farlo saltare. Tra i protagonisti della penultima giornata della kermesse riminese, il deputato di AN Giorgio Alemanno. E a conferma di quanto la questione fiscale sia protagonista del confronto in atto al meeting di CL, Alemanno ha lanciato la proposta di organizzare, nel mese di novembre, il tax day una manifestazione unitaria di tutto il centro destra per chiedere al governo di ridurre la pressione fiscale.
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