Rula Ghani, Bibi Gul, è già il fiore del Meeting nell'incontro più atteso – a sorpresa anche Agnese Renzi - in un auditorium pieno, per ascoltare la storia del popolo afghano visto dal cuore e dall'agire di una donna, nata cristiana e accolta in una famiglia musulmana. Racconta la ricostruzione dopo 23 anni di conflitto, i passi verso la sviluppo e la democrazia, la difesa dei diritti delle donne, l'impegno per la salute e l'educazione dei bambini. Ringrazia l'Italia per il contributo militare alla missione Isaf, ma soprattutto i tanti progetti di sostegno, soprattutto in campo medico-sanitario. “Il terrorismo” - spiega, interpellata dalla platea e dalla stampa - non è mai terrorismo religioso”.
L'amore di un popolo per la propria terra e le tradizioni è riuscito a soffocare ogni tentativo dell'ISIS di infiltrarsi in Afghanistan per raggiungere, da lì, Uzbekistan e Tagikistan e mentre chiede con forza di dire no alla violenza e alle intimidazioni per far trionfare lo stato di diritto indica una doppia via: incoraggiare i popoli a reagire e ad opporsi; interrogarsi su come sia possibile che l'ISIS riesca a reclutare tanti giovani anche e proprio in Occidente.
Nel video, le dichiarazioni di Rula Ghani
L'amore di un popolo per la propria terra e le tradizioni è riuscito a soffocare ogni tentativo dell'ISIS di infiltrarsi in Afghanistan per raggiungere, da lì, Uzbekistan e Tagikistan e mentre chiede con forza di dire no alla violenza e alle intimidazioni per far trionfare lo stato di diritto indica una doppia via: incoraggiare i popoli a reagire e ad opporsi; interrogarsi su come sia possibile che l'ISIS riesca a reclutare tanti giovani anche e proprio in Occidente.
Nel video, le dichiarazioni di Rula Ghani
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