Le oltre 4.300 croci bianche sulle colline del Florence American Cemetery ricordano i soldati statunitensi morti in Italia nella Seconda guerra mondiale, nelle ultime fasi del conflitto. Ai nomi dei militari caduti si aggiungono quelli dei dispersi, più di 1.400. L'America si ferma a commemorarli con cerimonie in diversi Paesi.
Alle celebrazioni a Firenze ha preso parte una delegazione della Fratellanza San Marino-America, guidata dal presidente Roberto Moretti, in una cerimonia ricca di commozione. Presenti le istituzioni militari, civili, religiose di Stati Uniti e Italia. Tra i protagonisti, il generale Eric Smith, comandante dei Marines, e l'ambasciatore americano in Italia e San Marino, Jack Markell.
"Commemorare il Memorial Day – scrive la American Battle Monuments Commission - è un'opportunità per connettersi con la nostra storia e con i principi di libertà e democrazia che ci obbligano a emergere dai momenti difficili più forti e più uniti come nazione".