Settantamila spostamenti ogni giorno per andare in ufficio o a scuola. Chiusi nell'abitacolo dell'auto o in sella al motorino, sono così tanti i viaggi che i riminesi fanno quotidianamente. La natura – e la bilancia – non ringraziano: da una parte le nubi e il cattivo odore dello scarico dei tubi di scappamento e, dall'altra, pance che crescono per la poca attività fisica. L'Italia è ancora lontana dallo stile di vita urbano nordeuropeo, fatto di mezzi pubblici che girano continuamente e cittadini-ciclisti tutto l'anno. Ora Rimini tenta di avvicinarsi a quel modello, ri-progettando l'intera viabilità.
In una delle ultime Giunte, nei giorni scorsi, sono state approvate le linee guida per il Piano urbano della mobilità sostenibile. Tra le proposte, la creazione di un 'Parco del Mare', trasformando il lungomare in un lungo parco urbano sulla costa. Altro obiettivo: la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio liberandolo dai fumi dei motori a scoppio di auto e moto.
Poi la complanare, cioè la parallela all'A14, per snellire il traffico sulla Statale 16. Per le vie del centro, sempre secondo i progetti, si potrà girare in 'bicipolitana': si tratta di una nuova rete di piste ciclabili ottenuta rinnovando i percorsi già esistenti. Così sarà possibile, ad esempio, arrivare da Piazza Tre Martiri fino a Viserba Rivabella in bici in circa 15 minuti. Con una passeggiata di quasi 1km dal centro storico fino a Borgo San Giuliano si impiegherebbero 12 minuti.
Queste sono alcune delle idee da realizzare, riforma dei mezzi pubblici compresa. Ora la palla passa a chi dovrà renderle reali e ai cittadini chiamati a vivere in modo più 'ecocompatibile'.
Mauro Torresi
In una delle ultime Giunte, nei giorni scorsi, sono state approvate le linee guida per il Piano urbano della mobilità sostenibile. Tra le proposte, la creazione di un 'Parco del Mare', trasformando il lungomare in un lungo parco urbano sulla costa. Altro obiettivo: la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio liberandolo dai fumi dei motori a scoppio di auto e moto.
Poi la complanare, cioè la parallela all'A14, per snellire il traffico sulla Statale 16. Per le vie del centro, sempre secondo i progetti, si potrà girare in 'bicipolitana': si tratta di una nuova rete di piste ciclabili ottenuta rinnovando i percorsi già esistenti. Così sarà possibile, ad esempio, arrivare da Piazza Tre Martiri fino a Viserba Rivabella in bici in circa 15 minuti. Con una passeggiata di quasi 1km dal centro storico fino a Borgo San Giuliano si impiegherebbero 12 minuti.
Queste sono alcune delle idee da realizzare, riforma dei mezzi pubblici compresa. Ora la palla passa a chi dovrà renderle reali e ai cittadini chiamati a vivere in modo più 'ecocompatibile'.
Mauro Torresi
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