“Caron, non ti crucciare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”.
Dai versi danteschi ai bollettini meteo: da tempo Caronte non è più solo il traghettatore di anime ma il nome dato all'anticiclone che porta afa e caldo insopportabili nelle estati mediterranee. Anche quest'anno il momento è arrivato. Ed è subito allerta.
Per diversi giorni, l'aria proveniente dall'Africa avvolgerà la penisola italiana portando sole e temperature elevate, con le massime sopra ai 30 gradi. Almeno secondo le previsioni. Si soffrirà di più nelle grandi città. Meglio sulle coste e in montagna. Sul monte Titano domani si arriverà ai 32 gradi massimi - 35 percepiti - intorno alle ore 17. Sabato il cielo coperto abbasserà di pochi gradi le temperature, ma non l'umidità.
Nel corso del weekend si tornerà progressivamente a respirare, perché dal nord Italia scenderà aria più fresca che, scontrandosi con il caldo, causerà temporali prima sulle Alpi poi sugli Appennini e infine al centro-sud. Alcuni consigli per affrontare la 'canicola' sono bere molto, rimanere in ambiente freschi nelle ore più calde e indossare cappelli e abiti non troppo aderenti e di fibre naturali. Attenzione anche per gli animali domestici.
Mauro Torresi
Dai versi danteschi ai bollettini meteo: da tempo Caronte non è più solo il traghettatore di anime ma il nome dato all'anticiclone che porta afa e caldo insopportabili nelle estati mediterranee. Anche quest'anno il momento è arrivato. Ed è subito allerta.
Per diversi giorni, l'aria proveniente dall'Africa avvolgerà la penisola italiana portando sole e temperature elevate, con le massime sopra ai 30 gradi. Almeno secondo le previsioni. Si soffrirà di più nelle grandi città. Meglio sulle coste e in montagna. Sul monte Titano domani si arriverà ai 32 gradi massimi - 35 percepiti - intorno alle ore 17. Sabato il cielo coperto abbasserà di pochi gradi le temperature, ma non l'umidità.
Nel corso del weekend si tornerà progressivamente a respirare, perché dal nord Italia scenderà aria più fresca che, scontrandosi con il caldo, causerà temporali prima sulle Alpi poi sugli Appennini e infine al centro-sud. Alcuni consigli per affrontare la 'canicola' sono bere molto, rimanere in ambiente freschi nelle ore più calde e indossare cappelli e abiti non troppo aderenti e di fibre naturali. Attenzione anche per gli animali domestici.
Mauro Torresi
Riproduzione riservata ©