Del tutto rientrata l’allerta Marecchia lanciata qualche giorno fa, in concomitanza con la piena. In provincia di Rimini la protezione civile sta monitorando la situazione ma non si attendono a breve fenomeni che possano preoccupare. Anche a livello regionale la situazione è tranquilla.
In regione sono caduti mediamente 40 millimetri di pioggia nelle ultime 48 ore e si prevede che ne cadranno altri 15 nelle prossime 24. Sotto osservazione la piena del Po, dovuta alle precipitazioni in Lombardia e Piemonte, ma il livello del fiume resterà ampiamente sotto le soglie di guardia, assicura la protezione civile regionale. Il vento di scirocco ha insomma impedito alla perturbazione, che ha investito in questi giorni l’Italia, di provocare in Emilia Romagna gli effetti devastanti osservati nel Lazio e le abbondanti nevicate del nord.
A proposito di neve. Viene data ancora per improbabile, nelle nostre zone, nei prossimi giorni. Anche se giovedì il previsto ingresso di aria fredda da est potrebbe imbiancare le colline sopra i 500 metri. Nel periodo prenatalizio è atteso un ulteriore abbassamento delle temperature e dal 22 al 26 dicembre non sono previste precipitazioni degne di nota salvo possibili fenomeni sui settori adriatici del centro-sud, con neve anche a bassa quota.
Luca Salvatori
In regione sono caduti mediamente 40 millimetri di pioggia nelle ultime 48 ore e si prevede che ne cadranno altri 15 nelle prossime 24. Sotto osservazione la piena del Po, dovuta alle precipitazioni in Lombardia e Piemonte, ma il livello del fiume resterà ampiamente sotto le soglie di guardia, assicura la protezione civile regionale. Il vento di scirocco ha insomma impedito alla perturbazione, che ha investito in questi giorni l’Italia, di provocare in Emilia Romagna gli effetti devastanti osservati nel Lazio e le abbondanti nevicate del nord.
A proposito di neve. Viene data ancora per improbabile, nelle nostre zone, nei prossimi giorni. Anche se giovedì il previsto ingresso di aria fredda da est potrebbe imbiancare le colline sopra i 500 metri. Nel periodo prenatalizio è atteso un ulteriore abbassamento delle temperature e dal 22 al 26 dicembre non sono previste precipitazioni degne di nota salvo possibili fenomeni sui settori adriatici del centro-sud, con neve anche a bassa quota.
Luca Salvatori
Riproduzione riservata ©
