La famiglia di Michael Jackson ha provato più volte di "intervenire" presso il cantante per aiutarlo a curare la sua dipendenza dalle medicine, ma senza successo. Lo ha detto un testimone nel processo che oppone la famiglia Jackon al promotore musicale AEG a Los Angeles. Katherine Jackson, madre del "re del pop" morto il 25 luglio 2009 a 50 anni, ha dichiarato alla polizia, dopo la morte del figlio, che aveva tentato di curare la dipendenza dai farmaci, secondo quanto ha dichiarato un agente della polizia di Los Angeles in tribunale. Il detective Orlando Martinez ha citato in proposito un incontro con la famiglia Jackson nel settembre 2009. Secondo la famiglia Jackson, la società promotrice AEG ha dato dimostrazione di negligenza assumendo il dottor Conrad Murray per vigilare sulla salute del cantante, senza indagare sul suo passato e sui problemi finanziari che lo affliggevano.
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