Un manoscritto di dodici pagine, più quattro bianche. Un’opera celebrativa, in 23 ottave, in lode della libertà della Repubblica di San Marino. Un poemetto, mai pubblicato, scritto nei primissimi anni del '600, importante documento per la conoscenza del pensiero politico dell’epoca. È stato scoperto a Roma qualche tempo fa dallo storico Claudio Finzi, titolare della cattedra di storia delle dottrine politiche presso l’Università di Perugia. Dal ritrovamento del manoscritto nasce ”Il trionfo della libertà perpetua”, il saggio in cui Finzi analizza gli aspetti letterari del documento, il periodo storico di riferimento e il Mito di San Marino nel pensiero politico dell’epoca in cui fu scritto. Nel volume viene riproposto il manoscritto nella veste originale con, a fronte, la trascrizione. Alla pubblicazione, sostenuta da Asset Banca, ha partecipato anche lo studioso di storia sammarinese, Cristoforo Buscarini, che ne ha curato la prefazione. A Buscarini è stata poi affidata la conclusione del convegno, introdotto da Adolfo Morganti, dove ha affrontato l’analisi del documento nel contesto storiografico sammarinese.
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