Gli Hezbollah libanesi hanno accusato Israele di esser dietro l'uccisione, la notte scorsa, di un leader locale del movimento sciita filo-iraniano. In un comunicato diffuso dalla tv al Manar dello stesso Partito di Dio, si afferma che "l'accusa diretta va al nemico israeliano... sul quale ricade la piena responsabilità del vile assassinio...". Nella notte, ignoti uomini armati hanno teso un agguato alla periferia di Beirut contro Hasan al-Lakiss, leader locale della milizia sciita anti-israeliana, da oltre un anno impegnata in Siria a fianco delle forze fedeli al presidente Bashar al Assad. Un oscuro gruppo di estremisti sunniti della valle orientale della Bekaa ha rivendicato stamani l'uccisione di Lakiss, originario anch'egli della Bekaa.
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