San Marino guarda ad un nuovo modello di mobilità, Smart mobility - accessibile e sostenibile - partendo dall'esistente. La fotografia viene dalla stessa relazione al nuovo piano regolatore elaborata dallo studio Boeri architetti. San Marino si conferma come meta appetibile per il turismo, sebbene nel 2016 i visitatori abbiamo subito una flessione, di quasi il 6% sul 2015. Per le sue caratteristiche geologiche, chi raggiunge il Titano la fa per il 100% con trasporti su gomma, auto private o bus organizzati. A vocazione turistica, nel tempo il Titano si è attrezzato per garantire questa tipologia di visitatori nella ricettività: 11 parcheggi auto e 2 per i bus turistici. Un modello che non tiene conto, oggi, di una domanda di turismo mutata, per esempio, chi cerca infrastrutture per il cicloturismo. Una domanda da sfruttare, visto che San Marino dispone di 98 chilometri di sentieri e percorsi ciclabili, ma non ancora collegati in una rete capillare.
Non solo, un nuovo piano della mobilità incentivando l'uso di mezzi alternativi all'auto o al trasporto su gomma è auspicato, in chiave ecosostenibile, considerando anche altri dati interessanti: il territorio è attualmente coperto da 9 linee di autobus, a fronte però di soli 45 biglietti venduti al giorno. Resta poi il primato per la più alta motorizzazione al mondo - 1152 veicoli ogni 1000 abitanti – ma anche il dato, ben più allarmante, di oltre un incidente stradale al giorno.
Non solo, un nuovo piano della mobilità incentivando l'uso di mezzi alternativi all'auto o al trasporto su gomma è auspicato, in chiave ecosostenibile, considerando anche altri dati interessanti: il territorio è attualmente coperto da 9 linee di autobus, a fronte però di soli 45 biglietti venduti al giorno. Resta poi il primato per la più alta motorizzazione al mondo - 1152 veicoli ogni 1000 abitanti – ma anche il dato, ben più allarmante, di oltre un incidente stradale al giorno.
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