In strada squadre antiterrorismo, cani antiespolosivo e l'ospedale mobile della Croce Rossa. Centinaia gli uomini delle forze dell'ordine per la grande festa sul porto che si annunciava blindata e così è stato per la 'Molo Street Parade', arrivata alla sesta edizione e che ha registrato da ieri sera al tramonto, secondo gli organizzatori, 200mila presenze. Per arrivare agli 80 dj posizionati su nove pescherecci ormeggiati lungo la banchina, file ed ispezioni: borse aperte e controllate, metal detector. Vietate anche le bottiglie di vetro, tutte ritirate ai varchi. Molti i coltellini sequestrati dalla polizia e in una caso anche una bomboletta di spray urticante trovata nella borsa di una cinquantenne che pare sia stato usato anche in una rapina impropria, e in un paio di tentativi, da un giovane finito in manette verso le 23 per lo strappo di una catenina. L'uomo è stato portato in caserma dai Cc, che poco dopo hanno fermato un altro scippatore.
Rigide le misure di sicurezza predisposte da Questura e Prefettura che hanno coinvolto, oltre alla polizia di Stato con rinforzi da Bologna, Ancona, Cesena, Ravenna, Senigallia e Venezia, squadra nautica e cinofila, i carabinieri di Rimini, Guardia di Finanza, Capitaneria di porto con mezzi in mare, polizia municipale, vigili del fuoco.
La Squadra mobile ha arrestato due spacciatori, 3 gli arresti per borseggi sul bus del lungomare. Un 18enne di Montescudo è stato ricoverato durante la notte, dopo essere stato alla Molo street Parade, per assunzione di stupefacenti e probabile mix di bevande alcoliche. Un altro ragazzo è finito al pronto soccorso e poi ricoverato per un trauma cranico dovuto ad una caduta accidentale, probabilmente causata dal troppo alcol. Oggi sono previste le loro dimissioni: il bilancio dei ragazzi che si sono sentiti male per alcol e droga alla Molo è alto. Si parla per ora di 45 ingressi al pronto soccorso. Per garantire la facile e veloce partenza delle ambulanze, il piano di Questura e Prefettura ha previsto un corridoio dedicato ai mezzi di soccorso. Ben 55 gli interventi con ambulanza, tra cui quelli per i due giovani ricoverati. Un intervento per assunzione di stupefacenti è stato effettuato dalla squadra volante della polizia in via Ariete.
VA
Rigide le misure di sicurezza predisposte da Questura e Prefettura che hanno coinvolto, oltre alla polizia di Stato con rinforzi da Bologna, Ancona, Cesena, Ravenna, Senigallia e Venezia, squadra nautica e cinofila, i carabinieri di Rimini, Guardia di Finanza, Capitaneria di porto con mezzi in mare, polizia municipale, vigili del fuoco.
La Squadra mobile ha arrestato due spacciatori, 3 gli arresti per borseggi sul bus del lungomare. Un 18enne di Montescudo è stato ricoverato durante la notte, dopo essere stato alla Molo street Parade, per assunzione di stupefacenti e probabile mix di bevande alcoliche. Un altro ragazzo è finito al pronto soccorso e poi ricoverato per un trauma cranico dovuto ad una caduta accidentale, probabilmente causata dal troppo alcol. Oggi sono previste le loro dimissioni: il bilancio dei ragazzi che si sono sentiti male per alcol e droga alla Molo è alto. Si parla per ora di 45 ingressi al pronto soccorso. Per garantire la facile e veloce partenza delle ambulanze, il piano di Questura e Prefettura ha previsto un corridoio dedicato ai mezzi di soccorso. Ben 55 gli interventi con ambulanza, tra cui quelli per i due giovani ricoverati. Un intervento per assunzione di stupefacenti è stato effettuato dalla squadra volante della polizia in via Ariete.
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