A fare subito notizia, in conferenza stampa, è stata un'assenza: quella del sindaco, appena rieletto, Andrea Gnassi. “Impegni istituzionali a Bologna”, è stato detto. Significativa la scelta della location: quel Coconuts che lo scorso anno rimase chiuso, durante la “Molo”, per le note vicende giudiziarie. “Quella del 2015 – ha sottolineato Lucio Paesani, Presidente del Consorzio Rimini Porto – è stata un'edizione con un clima non molto piacevole; quest'anno è una sorta di ripartenza”. Si parte venerdì, con la Molo Green Parade, che inizierà con una biciclettata in maschera dal Ponte di Tiberio al lungomare. Poi una grigliata e il concerto dei Funk Rimini. Sabato la Molo Street Parade vera e propria; la formula è quella collaudata. Al porto si daranno appuntamento 80 dj, e 100 pescatori, per trasformare 12 pescherecci in consolle galleggianti. Superospiti di questa quinta edizione il francese Klingande – numero uno al Mondo della house melodica -, e il colombiano Jay Santos. Non mancheranno – sul lungomare – due balere per gli amanti del liscio e della musica latina. Massima attenzione – è stato detto - al tema dell'ordine pubblico. In programma non solo eventi notturni: da venerdì a domenica il Lungomare Tintori si trasformerà in un vero e proprio villaggio sportivo. Manifestazioni di punta i contest di sci freestyle e snowboard: i migliori atleti delle nazionali italiana e russa si esibiranno su una rampa di 13 metri, posizionata sulla spiaggia libera.
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