Confucio, il grande pensatore cinese, sarebbe il vero padre ispiratore di Twitter. E' quanto sostengono in questi giorni molti cinesi in rete, dopo che un utente aveva postato sul più seguito servizio di microblogging cinese, Sina Weibo, un articolo dal titolo "Confucio è la prima persona che ha usato Weibo". In Cina Facebook e Twitter sono vietati, ma sono invece molto diffusi dei prodotti autoctoni, simil-cloni dei più famosi siti di messagging e social network mondiali. Secondo l'articolo, che ha trovato eco anche sulla stampa cinese, ci sarebbero almeno sei prove che darebbero al grande filosofi cinese, vissuto 500 anni prima di Cristo, la patente di padre e ispiratore di Twitter. Innanzitutto, ogni paragrafo dei Dialoghi, contiene meno di 140 caratteri, come il limite imposto dai messaggi di Twitter e anche di Weibo. Questo, ed è il secondo motivo, obbliga ad usare poco parole per esprimere un messaggio profondo. Inoltre, i vari paragrafi contengono versi, idee che sono il pensiero di Confucio, così come ogni utente del social network posta la sua idea, il suo pensiero, i suoi sentimenti e giudizi.
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