Nell’immaginario collettivo dove c’è scienza non c’è creatività. Niente di più sbagliato. La scienza non è soltanto descrittiva e razionale, rigore e logica, ma è anche intuitiva, istintiva, relazionale. Ed è proprio da questa ispirazione creativa in matematica, nelle scienze e nell’ingegneria che si muove il simposio organizzato dalla Templeton Foundation. Un tema affascinante, sul quale si stanno confrontando quattordici studiosi, provenienti da Università e centri di ricerca di tutto il mondo.
Creatività, dunque, che scaturisce dal background storico, culturale e religioso degli scienziati. Il simposio offre inoltre l’occasione per riflettere sul futuro, su quale contributo le discipline scientifiche possono offrire alla formazione della persona, non solo dal punto di vista dell’istruzione ma anche della razionalità, affettività e libertà.
Creatività, dunque, che scaturisce dal background storico, culturale e religioso degli scienziati. Il simposio offre inoltre l’occasione per riflettere sul futuro, su quale contributo le discipline scientifiche possono offrire alla formazione della persona, non solo dal punto di vista dell’istruzione ma anche della razionalità, affettività e libertà.
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