Presentò le proprie lettere credenziali il 31 agosto del 2001 e dopo 6 anni è innanzi alla Reggenza si per la visita di congedo. Monsignor Paolo Romeo, nunzio apostolico e decano del corpo diplomatico e consolare accreditato è ora arcivescovo di Palermo e lascia l’incarico ricoperto a San Marino. Il Segretario di Stato Stolfi ricorda l’impulso dato alla attività bilaterale fra San Marino e Santa Sede, culminata nelle due visite ufficiali della Reggenza a Giovanni Paolo II nel 2004 e quella del 2006 con Papa Benedetto XVI. Stolfi ne richiama gli interventi in occasione delle cerimonie di insediamento dei Capitani Reggenti: “Momenti nei quali Monsignor Romeo ha sempre incoraggiato e difeso i valori che sono alla base della nostra Repubblica e del nostro agire in politica estera dalla affermazione dei diritti dell’uomo, la lotta alla violenza, il dialogo interculturale e interreligioso.
Monsignor Romeo prende la parola e si dice “commosso e fiero per aver servito, nel servire la Santa Sede, la Repubblica di San Marino”. Ricorda l’obiettivo di un ambasciatore: quello di favorire i rapporti e cita i suoi interventi in occasione delle cerimonie del 1 aprile del 1 ottobre: “Una occasione, per me, di conoscere meglio – ha detto – la storia culturale e spirituale di un grande paese e di un grande popolo”.
Monsignor Romeo prende la parola e si dice “commosso e fiero per aver servito, nel servire la Santa Sede, la Repubblica di San Marino”. Ricorda l’obiettivo di un ambasciatore: quello di favorire i rapporti e cita i suoi interventi in occasione delle cerimonie del 1 aprile del 1 ottobre: “Una occasione, per me, di conoscere meglio – ha detto – la storia culturale e spirituale di un grande paese e di un grande popolo”.
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