I Segretari di Stato Venturini, Mularoni, Felici e Andreoli a confronto con l’impresa edile Ces, per trovare una soluzione alternativa alla costruzione del Centro Feste a Monte Andreino.
“Stiamo lavorando - precisa il responsabile politico del territorio - per evitare quello che sta scandalizzando tutti, ma che è previsto da una convenzione del '92”. L’intesa fra la Ces e lo Stato, infatti, dà diritto all’impresa di costruire il Centro Feste, in cambio della costruzione di un opera pubblica e dell’abbattimento dei capannoni, che sorgevano proprio di fronte all’area destinata alla nuova struttura. Dal '92 ad oggi non si era mai dato corso alla convenzione, anche perché l’ufficio urbanistica non aveva mai approvato il progetto per la costruzione del Centro Feste. La Ces ha però vinto il ricorso in Tribunale e oggi avrebbe carta bianca per iniziare i lavori. Sarebbero ora al vaglio altre ipotesi, come quella di creare un campo di calcio in una zona che ormai dovrebbe essere destinata ai servizi.
“Stiamo lavorando - precisa il responsabile politico del territorio - per evitare quello che sta scandalizzando tutti, ma che è previsto da una convenzione del '92”. L’intesa fra la Ces e lo Stato, infatti, dà diritto all’impresa di costruire il Centro Feste, in cambio della costruzione di un opera pubblica e dell’abbattimento dei capannoni, che sorgevano proprio di fronte all’area destinata alla nuova struttura. Dal '92 ad oggi non si era mai dato corso alla convenzione, anche perché l’ufficio urbanistica non aveva mai approvato il progetto per la costruzione del Centro Feste. La Ces ha però vinto il ricorso in Tribunale e oggi avrebbe carta bianca per iniziare i lavori. Sarebbero ora al vaglio altre ipotesi, come quella di creare un campo di calcio in una zona che ormai dovrebbe essere destinata ai servizi.
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