E' stato arrestato il 38enne che sul lungomare di Venice Beach a Los Angeles è piombato con la sua auto sulla folla uccidendo la 32enne bolognese Alice Gruppioni. La cauzione è stata fissata ad
un milione di dollari. La vittima era in viaggio di nozze col marito, rimasto ferito insieme ad altre 10 persone. Dolore a Pianoro, dove vive la famiglia della donna.
Alice Gruppioni era la figlia di Valerio Gruppioni, presidente e Ceo di Sira group, azienda multinazionale con sede a Rastignano che produce radiatori in alluminio fondata dal capostipite Gaetano, nella quale lavorava come manager la sfortunata ragazza.
E' Stefano uno dei primi a commentare la tragedia di Alice Gruppioni. Di Christian- il marito della ragazza - Stefano è “l'amico d'infanzia del quartiere Vigne”. “Proprio ieri sera, con gli amici, parlavamo del matrimonio” di Christian e Alice, “del loro viaggio di nozze. Ho seguito su Facebook, il tour che stavano facendo, guardando le foto che caricava ogni giorno. Oggi è cambiato tutto: oggi siamo tutti increduli, non ci sono molte parole” da spendere.
“Sono un amico di infanzia di Christian - spiega - ci conosciamo da una vita e siamo cresciuti insieme. Ora vivo in Germania, ma ci conosciamo bene. Proprio ieri sera si parlava con gli amici del suo matrimonio, ho seguito su Facebook il loro viaggio di nozze, il loro tour guardando le foto che ha caricato: da Las Vegas al Grand Canyon, a Los Angeles. Ne stavamo parlando con gli amici e oggi - aggiunge riferendosi all’investimento mortale - è cambiato tutto. Lui è ancora vivo ma ha perso sua moglie. E’ morto per metà. Oggi - ribadisce - siamo tutti increduli’’.
Christian Casadei, ricorda ancora l’amico, “è un architetto. Prima di lavorare nello studio in cui lavora ora, ha lavorato come ricercatore all'università alla facoltà di Architettura di Cesena, scelto dal preside perché è molto bravo. Il suo babbo è partito per gli Stati Uniti - chiosa - non sappiamo ancora cosa fare”.
>> 04/08/2013 - Venice Beach: auto su passanti, muore sposina italiana - CLICCA QUI
un milione di dollari. La vittima era in viaggio di nozze col marito, rimasto ferito insieme ad altre 10 persone. Dolore a Pianoro, dove vive la famiglia della donna.
Alice Gruppioni era la figlia di Valerio Gruppioni, presidente e Ceo di Sira group, azienda multinazionale con sede a Rastignano che produce radiatori in alluminio fondata dal capostipite Gaetano, nella quale lavorava come manager la sfortunata ragazza.
E' Stefano uno dei primi a commentare la tragedia di Alice Gruppioni. Di Christian- il marito della ragazza - Stefano è “l'amico d'infanzia del quartiere Vigne”. “Proprio ieri sera, con gli amici, parlavamo del matrimonio” di Christian e Alice, “del loro viaggio di nozze. Ho seguito su Facebook, il tour che stavano facendo, guardando le foto che caricava ogni giorno. Oggi è cambiato tutto: oggi siamo tutti increduli, non ci sono molte parole” da spendere.
“Sono un amico di infanzia di Christian - spiega - ci conosciamo da una vita e siamo cresciuti insieme. Ora vivo in Germania, ma ci conosciamo bene. Proprio ieri sera si parlava con gli amici del suo matrimonio, ho seguito su Facebook il loro viaggio di nozze, il loro tour guardando le foto che ha caricato: da Las Vegas al Grand Canyon, a Los Angeles. Ne stavamo parlando con gli amici e oggi - aggiunge riferendosi all’investimento mortale - è cambiato tutto. Lui è ancora vivo ma ha perso sua moglie. E’ morto per metà. Oggi - ribadisce - siamo tutti increduli’’.
Christian Casadei, ricorda ancora l’amico, “è un architetto. Prima di lavorare nello studio in cui lavora ora, ha lavorato come ricercatore all'università alla facoltà di Architettura di Cesena, scelto dal preside perché è molto bravo. Il suo babbo è partito per gli Stati Uniti - chiosa - non sappiamo ancora cosa fare”.
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