Sui casi di morte in luoghi istituzionali come le carceri interviene mons. Luigi Negri, vescovo di san Marino Montefeltro, che in una lunga riflessione inviata ai giornali invita ad un richiamo alla dignità ed al rispetto per la vita. “La persona umana – ha scritto mons. Negri- in qualsiasi condizione viva, anche se temporaneamente o permanentemente detenuta in carcere, non può essere considerata oggetto di reazioni attuate spesso con violenza né può essere lasciata morire in una disattenzione generale che è difficile non considerare colpevole”.
Riproduzione riservata ©