La Commissione insediata per far luce sulla morte di un anziano paziente, avvenuta in sala operatoria, sta raccogliendo tutto il materiale utile ed ascoltando i professionisti presenti al momento del decesso e conta di stilare un rapporto finale al massimo tra una decina di giorni. Da un primo esame dei documenti, sembra che la morte sia dovuta a complicazioni emerse durante l’intervento, anche a causa delle difficili condizioni di salute del paziente, reduce da tre interventi ed affetto da tempo da neoplasia alla vescica. L’autopsia non verrà eseguita ed anche l’inchiesta rientra tra le normali procedure standard da seguire in questi casi.
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