L'ordigno è stato rinvenuto casualmente – ieri - durante alcuni lavori nel giardino di un’abitazione in via Torsano a Murata. E’ stato spostato questa mattina da alcuni specialisti; durante la notte la zona del ritrovamento era stata messa in sicurezza dalla Gendarmeria. Non si tratta di una bomba – come inizialmente si pensava - ma dell’ogiva inesplosa di un cannone antiaereo tedesco della seconda guerra mondiale, il celebre 88: temutissimo, sia dagli aviatori alleati sia dalle forze corazzate, poiché poteva essere utilizzato con risultati devastanti anche in funzione anticarro. 40 centimetri di lunghezza, 10 chili di peso. Una deflagrazione accidentale avrebbe potuto provocare gravi danni, ma solo nelle immediate vicinanze. Forse fu sparato durante una delle frequenti incursioni dei bombardieri angloamericani nella zona; forse durante lo sfondamento della linea gotica. Al Ghiandaio, la zona del ritrovamento, è giunto sul rimorchio di un camion che trasportava terriccio di riporto. Ora sarà necessario verificare se – nella zona dove è stato prelevato il terreno – non vi siano altre munizioni inesplose. Il proiettile intanto è stato portato in un luogo sicuro, insieme ad altri ordigni ritrovati in zona. Verranno fatti brillare tutti insieme tra qualche tempo.
Riproduzione riservata ©