Una mostra piccola nelle dimensioni, ma grande nei contenuti, quella che la Repubblica di San Marino si prepara ad ospitare all’interno del Museo di Stato, con pezzi archeologici di rara bellezza. Tre diversi modi di interpretare il rapporto con il cielo di civiltà dell’Europa antica, in un viaggio attraverso la divinazione etrusca, la dottrina druidica dei Celti e l’adozione di immagini raffiguranti i segni zodiacali da parte dei popoli italici. “Prestigioso traino della mostra – ha spiegato il curatore, Dario Bertuzzi – sarà la famosa brocca cerimoniale in legno di Brno scoperta dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, le cui guarnizioni, per anni oggetto di studio, sono considerate un capolavoro dell’arte celtica. Ornamenti che rappresentano la ricostruzione della volta celeste sopra la città ceca, e sono l’emblema della dottrina dei druidi. Per l’arte etrusca, la statuetta in bronzo di Aruspice, sacerdote specializzato in arti divinatorie e il fegato di Piacenza, modello in bronzo dell’organo ovino utilizzato per predire il futuro; mentre per i popoli italici, il bestiario zodiacale nell’arte delle situle, i vasi cerimoniali dell’Italia settentrionale tra il VII e il V secolo a.C.”
“Le opere saranno protette da singole teche auto-illuminate che ne esalteranno la lettura e l’osservazione – ha sottolineato l’architetto, Massimo Bottini –, strutture che saranno utilizzate anche per future mostre in Italia e all’estero”.
L’evento, promosso in stretta collaborazione dalla Fondazione San Marino e dalla Società Unione Mutuo Soccorso, a cui si è unita la Fondazione CARIVIT di Viterbo, godrà del supporto pubblicitario dell’Ufficio del Turismo sammarinese. “Si sta pensando insieme al Consorzio 2000 – ha preannunciato il direttore, Antonio Macina – di creare un pacchetto vacanza ad hoc che includa la visita alla mostra”.
“Le opere saranno protette da singole teche auto-illuminate che ne esalteranno la lettura e l’osservazione – ha sottolineato l’architetto, Massimo Bottini –, strutture che saranno utilizzate anche per future mostre in Italia e all’estero”.
L’evento, promosso in stretta collaborazione dalla Fondazione San Marino e dalla Società Unione Mutuo Soccorso, a cui si è unita la Fondazione CARIVIT di Viterbo, godrà del supporto pubblicitario dell’Ufficio del Turismo sammarinese. “Si sta pensando insieme al Consorzio 2000 – ha preannunciato il direttore, Antonio Macina – di creare un pacchetto vacanza ad hoc che includa la visita alla mostra”.
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