La Nave Carabiniere porta un pezzo d'Italia nei mari lontani. A pochi giorni dalla partenza, ha mollato gli ormeggi il 20 dicembre dal porto di La Spezia, eccola attraversare il canale di Suez proprio il giorno di Natale. Scivolando dall'Europa all'Asia, attraverso un canale che è di per sé progetto ed idea di pace e progresso, le parole del comandante, Capitano di fregata Francesco Pagnotta, sono insieme un augurio ed un richiamo al senso della campagna.
Nave Carabiniere è molto attesa in Australia, dove l'italiano è la prima lingua straniera studiata. Avviare relazioni con nuovi potenziali partner è proprio una delle finalità della campagna di una missione che durerà 4 mesi, assicurando presenza, sorveglianza marittima, diplomazia navale, rafforzando attività di cooperazione già avviate. I 180 componenti dell'equipaggio arriveranno in Arabia Saudita, Australia, Indonesia, Malesia, Pakistan, Singapore, Sri Lanka: oltre 20 mila miglia nautiche, quasi quanto la circonferenza della terra. Il giro del mondo del 'made in Italy' riscopre, nel giorno di Natale, la sua dimensione più umana. Nel giorno in cui la distanza si fa sentire, l'equipaggio si ferma per la messa, per celebrare chi ha rivelato il senso del viaggio ' per terra e per mare”, in un continuo decentramento dal tempio alle periferie”. Poi la tradizione che esplode nella cura del cibo, nel senso della condivisione e della compagnia. Identità e tradizione, quella 'italianità' che l'unità navale poterà negli undici porti in cui è previsto lo scalo, in giro per il mondo
Nel video il saluto del comandante di Nave Carabiniere, Capitano di Fregata Francesco Pagnotta
Sara Bucci
Nave Carabiniere è molto attesa in Australia, dove l'italiano è la prima lingua straniera studiata. Avviare relazioni con nuovi potenziali partner è proprio una delle finalità della campagna di una missione che durerà 4 mesi, assicurando presenza, sorveglianza marittima, diplomazia navale, rafforzando attività di cooperazione già avviate. I 180 componenti dell'equipaggio arriveranno in Arabia Saudita, Australia, Indonesia, Malesia, Pakistan, Singapore, Sri Lanka: oltre 20 mila miglia nautiche, quasi quanto la circonferenza della terra. Il giro del mondo del 'made in Italy' riscopre, nel giorno di Natale, la sua dimensione più umana. Nel giorno in cui la distanza si fa sentire, l'equipaggio si ferma per la messa, per celebrare chi ha rivelato il senso del viaggio ' per terra e per mare”, in un continuo decentramento dal tempio alle periferie”. Poi la tradizione che esplode nella cura del cibo, nel senso della condivisione e della compagnia. Identità e tradizione, quella 'italianità' che l'unità navale poterà negli undici porti in cui è previsto lo scalo, in giro per il mondo
Nel video il saluto del comandante di Nave Carabiniere, Capitano di Fregata Francesco Pagnotta
Sara Bucci
Riproduzione riservata ©