Le persone con disabilità sono state le prime sulle quali è stato sperimentato l'orrore. L'idea della camera a gas nacque per loro e fu poi adottata nei lager. Lo sterminio che ha sconvolto il 900 europeo parte da queste due parole: vite indegne.
Attiva-Mente, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, ha organizzato la proiezione, nella Sala Conferenze dell’Ente Cassa di Faetano, del cortometraggio di Silvia Cutrera, presidente dell'Associazione Vita Indipendente dedicata ad una pagina ancora poco conosciuta, al binomio disabilità nazismo. Nel video la storia di Friedrich tra i pochi sopravvissuti al programma nazista di 'eutanasia selvaggia', l'Aktion T4
Dopo la proiezione di “Vite Indegne”, una conversazione tra la Cutrera e la giornalista di San Marino Rtv Annamaria Sirotti. Per approfondire numeri, documenti e scenari dell'Olocausto dimenticato: vittime i più deboli, carnefici medici ed infermieri. Nel video l'intervista a Silvia Cutrera
Attiva-Mente, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, ha organizzato la proiezione, nella Sala Conferenze dell’Ente Cassa di Faetano, del cortometraggio di Silvia Cutrera, presidente dell'Associazione Vita Indipendente dedicata ad una pagina ancora poco conosciuta, al binomio disabilità nazismo. Nel video la storia di Friedrich tra i pochi sopravvissuti al programma nazista di 'eutanasia selvaggia', l'Aktion T4
Dopo la proiezione di “Vite Indegne”, una conversazione tra la Cutrera e la giornalista di San Marino Rtv Annamaria Sirotti. Per approfondire numeri, documenti e scenari dell'Olocausto dimenticato: vittime i più deboli, carnefici medici ed infermieri. Nel video l'intervista a Silvia Cutrera
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